Le malattie diarroiche continuano a rappresentare un’emergenza sanitaria globale, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito. Nonostante i progressi compiuti nella riduzione della mortalità infantile, l’impatto delle infezioni diarroiche rimane significativo. Secondo i dati del 2021, queste patologie hanno causato 1,51 milioni di decessi in tutto il mondo, di cui 650.000 tra i bambini sotto i cinque anni. Questo articolo analizza in profondità le cause, i fattori di rischio, le conseguenze e le soluzioni possibili per affrontare questa crisi sanitaria.
Un quadro globale: dimensioni e distribuzione geografica
Le malattie diarroiche hanno causato nel 2021 un totale di 59 milioni di anni di vita persi (DALYs), con i bambini sotto i cinque anni che rappresentano oltre la metà di questo peso (30,9 milioni di DALYs).
Le regioni più colpite
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Africa subsahariana: Contribuisce al maggior numero di decessi infantili dovuti a diarrea. In Paesi come Nigeria, Etiopia e Repubblica Democratica del Congo, la combinazione di malnutrizione, infrastrutture sanitarie inadeguate e scarso accesso a servizi igienici sicuri aggrava la situazione.
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Asia meridionale: India e Pakistan guidano il bilancio delle malattie diarroiche nella regione, rappresentando il 27% dei DALYs globali. Qui la densità demografica elevata e la scarsa qualità dell’acqua potabile giocano un ruolo cruciale.
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America Latina e Sud-est asiatico: Sebbene il peso sia inferiore rispetto ad altre regioni, aree rurali in Paesi come il Brasile e le Filippine continuano a registrare alti tassi di incidenza.
Fattori di rischio: cosa alimenta l’epidemia?
Le malattie diarroiche sono profondamente legate a fattori ambientali, nutrizionali e comportamentali, molti dei quali prevenibili. Nel 2021, 54 milioni di DALYs sono stati attribuiti a fattori di rischio modificabili.
1. Acqua contaminata
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Impatto: La contaminazione microbica dell’acqua è il fattore dominante, responsabile di 6,73 milioni di DALYs nei bambini tra 1 e 5 mesi e rappresenta la principale causa di malattie in tutte le fasce d’età.
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Dettagli: L’accesso limitato a fonti di acqua potabile sicura, combinato con infrastrutture di trattamento carenti, amplifica il rischio.
2. Pratiche igieniche inadeguate
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Lavaggio delle mani: La mancanza di strutture adeguate per il lavaggio delle mani è collegata a 5,27 milioni di DALYs nei bambini sotto i cinque anni.
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Gestione dei rifiuti: Lo smaltimento inadeguato delle feci contribuisce a circa 1 milione di DALYs.
3. Malnutrizione e insufficienza nella crescita infantile
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Ruolo cruciale: Nei neonati e nei bambini piccoli, la malnutrizione aumenta la vulnerabilità alle infezioni, causando 7,34 milioni di DALYs.
4. Allattamento al seno subottimale
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Impatto sui neonati: La mancanza di allattamento esclusivo al seno nei primi sei mesi è associata a 607.000 DALYs.
5. Condizioni socio-economiche
La povertà estrema, la mancanza di educazione sanitaria e la scarsa consapevolezza delle misure preventive aggravano ulteriormente il problema.
Patogeni responsabili: un’analisi microbiologica
I principali agenti eziologici delle malattie diarroiche includono:
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Rotavirus
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Impatto globale: Causa il 15,2% dei decessi legati alla diarrea, con 176.000 morti.
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Bambini sotto i 5 anni: Rappresenta la principale causa di mortalità in questa fascia d’età, con 120.000 decessi.
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Vaccinazione: L’introduzione del vaccino contro il rotavirus ha ridotto significativamente i casi in molte regioni, ma l’accesso rimane limitato in alcuni Paesi.
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Norovirus
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Secondo agente più letale, responsabile del 10,6% dei decessi globali.
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Cryptosporidium spp.
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Associato al 10,2% dei decessi nei bambini.
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Shigella spp.
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Causa infezioni gravi, particolarmente nei bambini malnutriti.
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Altri patogeni
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Adenovirus, Escherichia coli e Campylobacter completano la lista dei principali agenti responsabili.
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Implicazioni sanitarie ed economiche
Le malattie diarroiche non solo causano sofferenza individuale, ma hanno anche conseguenze a lungo termine:
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Sanitarie: Nei bambini, episodi ripetuti di diarrea possono compromettere la crescita fisica e lo sviluppo cognitivo, aggravando il ciclo della povertà.
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Economiche: Il costo del trattamento delle malattie diarroiche rappresenta un peso significativo per i sistemi sanitari, con spese mediche che incidono sulle famiglie più vulnerabili.
Scenari di miglioramento: il potenziale delle strategie preventive
Un’analisi ipotetica mostra che l’eliminazione dei fattori di rischio prevenibili ridurrebbe il carico globale dei DALYs a soli 4,99 milioni, con un miglioramento particolarmente marcato in:
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Africa subsahariana: Riduzione dei DALYs da 25 milioni a 2,1 milioni.
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India: Riduzione dei DALYs da 16,8 milioni a 2,11 milioni.
Strategie chiave per la prevenzione
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Vaccinazione: Ampliamento dei programmi di vaccinazione contro il rotavirus e altri patogeni chiave.
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Accesso all’acqua potabile: Investimenti in infrastrutture per la purificazione e la distribuzione dell’acqua.
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Educazione igienica: Campagne mirate per promuovere il lavaggio delle mani e altre pratiche igieniche.
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Supporto nutrizionale: Iniziative per combattere la malnutrizione e promuovere l’allattamento esclusivo al seno.
Una sfida globale da affrontare
Sebbene i progressi siano evidenti, l’impatto globale delle malattie diarroiche rimane un ostacolo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Una combinazione di interventi sanitari, infrastrutturali e educativi potrebbe salvare milioni di vite e migliorare la qualità della vita di milioni di persone, soprattutto nei Paesi più vulnerabili.
È necessario uno sforzo coordinato a livello internazionale, con il coinvolgimento di governi, ONG e comunità locali, per affrontare le disuguaglianze e costruire un futuro più sano per le generazioni a venire.
Per maggiori informazioni, consultare l’articolo originale pubblicato sul sito del Global Burden of Disease.