Uno dei compiti principali del nostro network è di confrontare i dati ufficiali italiani con le corrispondenti stime generate dallo studio GBD. Questo confronto non è sempre semplice. Le stime GBD sulle cause di morte in Italia, ad esempio, mostrano parecchie differenze se confrontate con i dati ufficiali. Queste differenze, tuttavia, hanno una ragione d’essere. L’Italia, pur essendo tra i Paesi con i migliori dati correnti e, nello specifico, con i migliori dati relativi alle cause di morte, produce tuttavia un 25% circa di cause di morte mal identificate. La causa di morte deve sempre identificare la causa primaria. Spesso, tuttavia, identifica una causa generica, dalla quale non è possibile risalire ad una specifica (es. ictus, senza specifica di emorragico o ischemico; diabete senza specifica di tipo 1 o 2; tumore, senza identificazione della sede del primitivo), oppure indicano una causa che non può mai essere causa primaria (es. sepsi; arresto cardiaco; senilità). Il GBD, in base alle evidenze scientifiche, ridistribuisce queste cause, denominate “Garbage Codes” (GCs), a cause primarie di morte. La ridistribuzione del 25% delle cause genera quindi delle differenze, se confrontiamo i dati ufficiali con le stime GBD. D’altra parte, non possiamo ragionare sulle cause di morte, ignorando il 25% di cause mal attribuite, e concentrandoci solo su quelle correttamente attribuite. L’analisi effettuata per l’Italia, e le sue regioni, e il confronto con i principali Paesi europei, ha mostrato che l’Italia è sopra la media europea, ma che vi è una grande eterogeneità tra regioni italiane nella qualità del dato. La Provincia di Bolzano ha un 20% di GCs, percentuale inferiore al miglior Paese europeo considerato (Regno Unito), mentre la Campania ha un 32%, di poco inferiore alla proporzione dei peggiori Paesi considerati (Francia, Portogallo, Grecia). Crediamo che l’Italia abbia la capacità di migliorare ampiamente, e il dovere di ridurre le differenze esistenti tra le regioni.

Monasta L, Alicandro G, Pasovic M, et al. Redistribution of garbage codes to underlying causes of death: a systematic analysis on Italy and a comparison with most populous Western European countries based on the Global Burden of Disease Study 2019 [published online ahead of print, 2022 Jan 21]. Eur J Public Health. 2022;ckab194. doi:10.1093/eurpub/ckab194